Progetto PRO-PLAT

Progetto “Produzione sostenibile di pesche e nettarine platicarpe marchigiane di alta qualità”!
Denominazione gruppo operativo: IPLAM – Innovazione Platicarpe Marche
Riferimenti domanda di finanziamento: misura M16.1.A.2 – finanziamenti dei Gruppi Operativi – FA 2A – ID:29099

COMPOSIZIONE DEL PARTENARIATO DEL G.O. E RUOLI SPECIFICI
IL PARTENARIATO DEL G.O. È COSTITUITO DAI SOGGETTI DI SEGUITO INDICATI:

– Azienda Agricola Eleuteri di Eleuteri Laura, con il compito di capofila/capoprogetto,
Università Politecnica delle Marche (UNIVPM), partner di progetto con il compito di ricercatore,
– BIOMEDFOOD S.R.L. – Ex Spinoff dell’Università Politecnica delle Marche, partner di progetto con il compito di consulente,
Il Capofila del G.O. è il referente del progetto per la Regione, il referente dei partner componenti il partenariato per le relazioni con la Regione, il coordinatore delle attività previste dal progetto.

OBIETTIVO DEL PROGETTO

Tutte le attività interessano le seguenti due tematiche:
– Tecniche a basso impatto ambientale e biologiche; sono attivate misure volte alla determinazione delle tecniche agronomiche più idonee per il raggiungimento della qualità dei prodotti richiesta nel rispetto delle tecniche a basso impatto o biologiche.
– Qualità e sicurezza dei prodotti alimentari e dei cibi funzionali ad una dieta sana ed equilibrata; si ottiene un aumento di sicurezza e qualità dei prodotti grazie allabbattimento di residui chimici e indicazioni delle modalità ottimali di consumo.

1) Riduzione dellimpatto ambientale della produzione di platicarpe con lintroduzione di cultivar resilienti e tecniche di gestione sostenibili basate su mezzi meccanici e biologici.
2) Aumento di sicurezza e qualità dei prodotti grazie allabbattimento di residui chimici e indicazioni delle modalità ottimali di consumo
3) Caratterizzazione biochimico/nutrizionale e selezione di cultivar con elevate proprietà salutistiche e nutraceutiche. Valorizzazione presso il consumatore mediante indicazione del momento ideale per il consumo e pack che descriva processi di produzione e valore del prodotto.

ACCORDO DI COOPERAZIONE

I componenti del partenariato del G.O. sono rappresentati nel Comitato di progetto che è lo strumento e il luogo di confronto nell’ambito del quale vengono effettuate le eventuali scelte tecniche ed organizzative relative alle attività previste. Per le caratteristiche compositive e gestionali del Comitato si rimanda all’articolo 8 del presente regolamento.

Il Comitato di progetto del G.O. si riunisce all’avvio delle attività e quando il capofila e/o un gruppo di partner lo ritiene utile, comunque almeno due volte l’anno. Sono indispensabili riunioni del Comitato quando occorre decidere una variante al progetto e/o promuovere un’attività non prevista. Le riunioni possono essere svolte anche in teleconferenza.

Le riunioni e gli incontri possono essere realizzati anche soltanto fra alcuni dei partner del progetto:
– quando è necessario verificare i risultati delle prove di collaudo dell’innovazione insieme a consulenti e/o imprese beneficiarie,
– quando si realizzano momenti di informazione e formazione specificamente dedicati,
– quando è utile mettere a punto alcuni processi amministrativo-finanziari.

AVANZAMENTO FASI PROGETTUALI

Ai fini di una utile ed opportuna conoscenza sull’andamento delle attività  del G.O. e per accelerare il processo di trasferimento dell’innovazione, il Capofila  assicura la circolazione delle informazioni tra i partner del gruppo ed il loro costante coinvolgimento nella produzione di pareri e verifiche dell’attività, nonché la condivisione periodica dello stato di avanzamento.

L’interazione sarà garantita dal confronto sistematico e paritario tra tutti i partner in particolare quando si collaudano e si adottano innovazioni nelle aziende.

È compito del capofila verificare periodicamente che tutti i partner condividano le scelte operative tecniche ed organizzative adottate e promuovere specifici confronti in caso di non completa condivisione di risultati e processi adottati, mediante tutti gli strumenti multimediali disponibili (mail, comunicazioni scritte, spazio web riservato, ecc.). Delle criticità e dialettiche che sorgono nello svolgersi del progetto è fondamentale lasciare traccia tangibile.
Il capofila diffonde periodicamente tra i partner – e comunque prima delle due riunioni annuali del Comitato di progetto – check di progetto (nel formato di mail, resoconti scritti, sms), parziali e finali, che riportano l’avanzamento fisico ed una sintesi finanziaria.

L’interazione interna e l’informazione continua dei partner può essere garantita attraverso diverse forme di comunicazione e con l’utilizzo degli strumenti ritenuti più idonei ed appropriati alle esigenze comunicative: riunioni, anche in teleconferenza e skype, sito internet dedicato al G.O., utilizzo di droni, social network, mail dedicata al G.O., documenti informativi interni, check di progetto, sms, ecc.., purché si assicuri il raggiungimento e la partecipazione attiva di tutti i partner lungo l’intero percorso di realizzazione del progetto e ne venga lasciata traccia tangibile.

INNOVAZIONE INDIVIDUATA E TRASFERIBILE IN AZIENDA

Le azioni si riferiscono allo sviluppo delle tecniche e/o tecnologie produttive del settore/comparto di riferimento, il settore di produzione della pesca platicarpa.
Il nucleo produttivo di eccellenza, già presente sul territorio, sarà rafforzato dallintroduzione di varietà capaci di ampliare la finestra produttiva ma insieme particolarmente resilienti nel nostro ambiente di coltivazione e dallintroduzione di tecniche di gestione volte a promuovere qualità e sostenibilità attraverso la riduzione di input chimici e lintroduzione di mezzi meccanici e biologici di controllo. Una valutazione di qualità e proprietà nutrizionali dei frutti porterà alla loro piena valorizzazione presso i consumatori attraverso attività di promozione e divulgazione, ed allintroduzione di indicazioni per il consumatore sui tempi ottimali di consumo. Le nuove varietà saranno testate presso lazienda Eleuteri e, con lo stesso protocollo di valutazione, presso listituto di ricerca dellIRTA in Spagna, al fine di determinare le più interessanti e ed adatte alla realtà produttiva marchigiana.

L’innovazione pertanto è di altissimo livello per il settore e pone particolare attenzione allambiente e alla economia circolare considerando anche il ritiro a fine ciclo delle plastiche utilizzate per labbattimento dei trattamenti fitosanitari.

STRUMENTI DI DIVULGAZIONE ATTIVATI

Numero di aziende raggiunte 5281 pari al 100% di 5281 della platea
Superficie interessata pari a mediamente pari al 100% della superficie a disposizione della platea
Le aziende contattate rappresenteranno almeno il 100% del fatturato medio del settore nelle marche

Le azioni di divulgazione saranno:
N. 3 Incontri in tre anni da svolgersi presso le aziende partner.
N. 3 seminari tecnici in tre anni cui seguirà la redazione di documenti operativi e linee guida sugli argomenti trattati.
N. 2 azioni dimostrative in campo ospitate presso i campi pilota delle aziende del gruppo operativo e presso la realtà produttiva e sperimentale rappresentata dallIRTA
N. 3 articoli scientifici e su riviste di settore Data l’innovatività delle azioni prodotte i risultati ottenuti saranno oggetto di pubblicazione presso riviste divulgative nazionali e presso convegni o riviste scientifiche internazionali.

N. 6 Newsletter. Il progetto prevede la diffusione di una newsletter a cadenza indicativamente semestrale (6 uscite) allo scopo di informare e diffondere informazioni riguardanti il progetto (obiettivi, risultati intermedi, eventi). La newsletter sarà spedita via mail agli utenti del sito web del progetto, ad un indirizzo di utenti selezionati attraverso le liste della camera di Commercio e ad aziende vivaistiche.

Brochure Allo scopo di divulgare gli obiettivi del progetto, è prevista la stampa di una brochure in formato sia cartaceo che elettronico. La brochure, oltre ad illustrare sinteticamente obiettivi, attività e risultati previsti conterrà una descrizione dei partner e del loro ruolo all`interno del progetto. La brochure sarà sempre disponibile sul sito del progetto in formato elettronico in italiano ed in inglese e sarà stampata per la distribuzione in occasione di tutti gli eventi e le attività del progetto.

Pannelli informativi Saranno realizzati n. 10 pannelli informativi (notice board) da installare sia in occasione di eventi, sia presso la sede del capofila che presso lazienda Moscatelli e gli altri partner allo scopo di migliorare la visibilità del progetto e la comprensione delle attività svolte. Sul pannello saranno presenti: logo e il titolo del progetto, obiettivi, azioni e risultati attesi del progetto, elementi di dettaglio relativi alle attività previste presso il partner/azienda dimostrativa.

Eventi. All’avvio ed alla chiusura del progetto saranno organizzate due conferenze stampa rivolte agli organi d’informazione e ai media regionali e nazionali. Sul sito web del progetto un`area sarà dedicata alla stampa. Qui potranno essere scaricati comunicati stampa e sintesi del progetto, oltre a materiale fotografico e video derivante dalle attività di comunicazione e disseminazione. La stampa specializzata ed i media saranno sempre invitati a tutte le iniziative di divulgazione e dimostrazione, al fine di ottenere la massima presenza sui canali di informazione. L`informazione sugli eventi verrà diffusa utilizzando prioritariamente i canali di comunicazione dei partner ed attraverso il sito web, le newsletter e I social media legati al progetto ed i portali regionali su agricoltura ed ambiente.

CONTATTI DEI REFERENTI DEL G.O.

I partner sono perfettamente complementari e completi per il raggiungimento degli obiettivi proposti in progetto;
il partner universitario in realtà è rappresentato da due dipartimenti che hanno differenti campi di attività e che insieme si completano:

Dipartimento di Scienze Cliniche Specialistiche ed Odontostomatologiche Università Politecnica delle Marche (DISCO) – Università Politecnica delle Marche (UnivPM)

Il gruppo di ricerca coordinato dalla Prof. Gianna Ferretti, da numerosi anni si interessa di tematiche biochimico- nutrizionali ed è impegnato in progetti di valorizzazione di prodotti del territorio e di prodotti inseriti nel Repertorio Regionale della Biodiversità agricola in collaborazione con lASSAM,

Il Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari ed Ambientali dellUniversità Politecnica delle Marche (D3A)
 possiede una pluriennale esperienza nella gestione delle problematiche connesse allarboricoltura. In particolare possiede competenze in ciò che riguarda lottimizzazione delle pratiche agronomiche di numerose specie arboree tra cui le Pesche.

Biomedfood srl
Il team BIOMEDFOOD, composto da Biologi, Dottori di ricerca e Specialisti in Nutrizione, vanta anni di ricerca ed esperienza in ambito clinico e nutrizionale,

Eleuteri Laura è per certo la più importante realtà aziendale del settore delle drupaceae per la provincia di Fermo e Macerata, l’unica a vantare una esperienza importante nell’allevamento delle pesche platicarpe.

È stato possibile avviare questo progetto grazie al sostegno finanziario di €195.000 circa ricevuto dall’Unione Europea.

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