Chiudete gli occhi. Immaginate di sentirvi già in vacanza e di sentire il profumo della salsedine. Immaginate di salire la gradinata delle Costarelle di Numana come foste dei turisti. Anche se le scale sono tante, sentite le gambe leggere. Perchè sapete cosa vi aspetta: il menù che lo Chef Rapisarda ha pensato appositamente per voi!
Ecco, questo è quello che più o meno abbiamo provato tutti noi, fortunati e gaudenti partecipanti del terzo Saturnia Lab della stagione estiva. Il giovane Chef Alessandro Rapisarda non è la prima volta che si cimenta con i suoi esperimenti a base di Pesca Saturnia, e certamente questa ennesima sfida lo ha stimolato ancora di più.
A questo punto in genere iniziamo la narrazione del menù che lo Chef ha preparato per noi, ma… COLPO DI SCENA!
Prima ancora del servizio, Rapisarda si presenta a tavola con un asso nella manica: un ciauscolo ripieno di filetto di maiale. Potevamo noi non accettare l’intrigante sfida ed assaggiarlo? Giammai!
Ed ecco quindi sfilare sotto i nostri occhi questo salume mai visto prima insieme a sfoglie sottili di guanciale in contrasto al classico benvenuto dello Chef Rapisarda. Un vero e proprio banchetto fatto di piccoli bocconi sorprendenti.
#3 Saturnia Lab, la Pesca Saturnia secondo Rapisarda – IL MENU
Antipasti ——————-
- Rosa: carpaccio di pesce con Pesca Saturnia e limone nero grattugiato
- Scampi, pesca, foie gras
- Saturnia 10272km da Montecosaro: un piatto dalle chiare influenze messicane
- Tegame di Moscioli con Pesca Saturnia al geranio odoroso
Dopo un ingresso carnivoro inaspettato, il menù che ci aspettava non poteva che essere creativo con accostamenti complessi, ma allo stesso tempo azzeccati, che ci hanno fatto sentire tutta la bontà e la freschezza del mare.
Primo ——————-
- Giovedì, gnocchi
Mai prima d’allora la Pesca Saturnia era stata impiegata come ingrediente nella realizzazione di uno gnocco, ovviamente insieme ad una dose di patata per equilibrarne la consistenza. L’esperimento, seppur audace, è ben riuscito e sicuramente è un qualcosa che vale la pena approfondire.
#3 Saturnia Lab, la Pesca Saturnia secondo Rapisarda – IL MENU
Secondo ——————-
- Liza Aurata
La “Liza” è un muggine tipico del luogo, un pesce considerato povero che in questo caso viene valorizzato a 360°
Dessert ——————-
- Finta Pesca Tropicale
Ed è proprio qui che spicca la giovane età dello Chef Rapisarda, la sua curiosità, il suo voler cercare sempre idee nuove. Quella che vedete nella foto sembra una vera Pesca ma in realtà non lo è! O meglio, è realizzata con la polpa della Pesca Saturnia ma la sua forma è data da uno stampo realizzato direttamente per lui. Alla base troviamo una macedonia di mango, pistacchi, sorbetto al mango e un crispy di frutto della passione.
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